Cozze vive, contaminate dalla salmonella, sarebbero arrivate anche in Italia. L'allarme arriva dal Rasff, il sistema di allerta europeo rapido per la sicurezza alimentare, e riguarda i mitili provenienti dalla Grecia.

Se consumati crudi potrebbero portare conseguenze anche gravi.

I lotti contaminati non sono stati individuati perché riguardano non solo la grande distribuzione ma anche pescherie e mercati.

A lanciare l'allerta in merito alla presenza della salmonella è stata proprio l'Italia che ha avvisato le autorità dell'Unione europea. Il Rasff invita quindi tutti alla massima attenzione e a non consumare le cozze vive senza averle sottoposte al controllo del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl locale.

Il rischio, sottolinEa Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei diritti", "è che i mitili interessati dal richiamo possano esser commercializzati al di fuori dei canali legali, mettendo a grave rischio la salute dei consumatori. Mentre i molluschi acquistati esclusivamente attraverso canali autorizzati all’interno di sacchetti con etichette che ne riportano la provenienza, possono essere acquistati in sicurezza".

(Unioneonline/s.s.)
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