“Cosa fare dopo la somministrazione?” “Le miocarditi?”. Faq e fake, la guida Iss per i vaccini ai bimbi
“Non dare antidolorifici prima della vaccinazione”, il 16 si comincia con i vaccini ai 5-11enni e l’Istituto Superiore di Sanità pubblica un vademecum per i genitori
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Dagli effetti del Covid sui bambini sl tipo di vaccino che verrà somministrato. Dai consigli ai genitori su cosa fare prima della vaccinazione (evitare gli antidolorifici) e subito dopo, ai principali effetti collaterali, dolori muscolari e febbre che scompaiono in uno o due giorni.
L'Istituto superiore di Sanità ha pubblicato le Faq e le Fake sui vaccini nella fascia 5-11 anni, una vera e propria guida per affrontare la vaccinazione in tranquillità a pochi giorni dall’inizio della campagna per i più piccoli, previsto per il 16 dicembre.
EFFETTI COVID SULLA SALUTE DEI BAMBINI - Anche in età infantile l'infezione “può comportare rischi per la salute: circa 6 bambini su 1.000 vengono ricoverati in ospedale e circa 1 su 7.000 in terapia intensiva”. Anche in caso di infezione lieve e asintomatica (la grande maggioranza) non si possono escludere complicazioni come il long Covid o la sindrome infiammatoria multisistemica.
L’EFFICACIA DEI VACCINI – Il rischio di infezione è ridotto del 91%.
TIPO DI VACCINO – Quello a mRna di Pfizer-BioNTech, con dose ridotta, circa un terzo di quella che viene somministrata agli adulti.
COSA FARE PRIMA DEL VACCINO – Spiegare bene al bambino cosa sta facendo, non dare antidolorifici per prevenire eventuali effetti collaterali, comunicare al medico vaccinatore eventuali episodi di allergie.
COSA FARE DURANTE E DOPO – Vaccinare il bambino seduto o sdraiato e, dopo, attendere 15-30 minuti al centro vaccinale per l'osservazione.
PRINCIPALI EFFETTI COLLATERALI - Nel braccio dove è stata fatta l'iniezione potrebbero verificarsi dolore, rossore e gonfiore; potrebbero inoltre manifestarsi sintomi quali stanchezza, mal di testa, dolori muscolari, brividi, febbre e nausea. Sintomi generalmente di lieve entità e che si risolvono nel giro di uno o due giorni.
L’Istituto Superiore di Sanità prova a smontare anche diverse fake news. Eccole, una per una.
I BAMBINI NON SI AMMALANO E SE SI AMMALANO NON MUOIONO, INUTILE VACCINARE – “Dall'inizio dell'epidemia nella fascia 6-11 anni sono oltre 263mila i casi, 1453 ricoveri in reparti ordinari, 36 ricoveri in Terapia Intensiva e 9 decessi (dati al primo dicembre scorso). E nelle ultime settimane il numero di contagi in questa fascia di età è nettamente in crescita”.
EFFETTI AVVERSI – L’Ema ha concluso che il rapporto tra benefici e rischi è positivo anche per la fascia d’età in questione.
POCHI TEST CLINICI PER POTENZALI RISCHI DI MIOCARDITE - Le informazioni di sicurezza oggi disponibili, precisa Iss, riguardano non solo i 3.000 bambini che hanno ricevuto il vaccino durante la sperimentazione clinica, ma comprendono anche i primi dati raccolti negli oltre 3 milioni di 5-11enni già vaccinati negli Stati Uniti. Nei più piccoli, viene sottolineato “si osserva un minore rischio di sviluppare miocarditi o pericarditi, e non sono stati segnalati casi durante i test clinici”.
PROCESSI INFIAMMATORI - “Non ci sono studi che hanno dimostrato una correlazione con il vaccino”.
INDEBOLIMENTO DEL SISTEMA IMMUNITARIO – “Il vaccino anti Covid, così come gli altri, insegna al sistema immunitario a riconoscere l'agente infettivo prima dell'effettiva esposizione, contribuendo così a rafforzarlo”.
(Unioneonline/L)