Maxi operazione della polizia, sotto il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia, a Napoli.

Undici ordinanze di custodia cautelare in carcere vengono eseguite in queste ore nei confronti di altrettante persone indagate per reati vari che vanno dall'associazione di tipo mafioso all'omicidio, dalla detenzione e porto illegale di armi alla ricettazione.

Alla base dei provvedimenti le indagini della Squadra mobile sui personaggi ritenuti parte del clan Sibillo già quando i fratelli Emanuele e Pasquale Sibillo erano latitanti (dal 2015). Poi sono diventati dei veri e propri referenti dopo l'omicidio del primo e l'arresto del secondo.

Violenta la contrapposizione con la fazione dei Buonerba/Mazzarella al fine di raggiungere il controllo del territorio in particolare delle zone di Forcella, Maddalena, via dei Tribunali e in genere dei Decumani.

(Unioneonline/s.s.)
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