È in corso dalle prime luci del giorno, a Palermo, la maxi operazione denominata "Tantalo bis" della polizia che ha consentito di sgominare un'organizzazione criminale dedita alle frodi assicurative.

Al centro della vicenda ci sono vittime compiacenti che si mutilavano gli arti per ottenere gli indennizzi.

Fra le oltre 40 persone fermate dalla Squadra mobile ci sono anche un avvocato e alcuni periti assicurativi. Centinaia sono gli indagati.

Per portare a termine i loro piani, spiegano gli inquirenti, spicca "la particolare cruenza degli adepti che non esitavano a scagliare pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati nelle palestre sugli arti delle vittime, in modo da procurare delle fratture che spesso menomavano le parti coinvolte costringendole anche per lunghi periodi all'uso di stampelle e sedie a rotelle".

In altri casi, per fratturare le gambe sono stati usati blocchi di cemento.

I truffatori per fratture simili avrebbero offerto 300 euro, 400 euro per un braccio.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata