"Del verbale del 3 marzo, ne sono venuto a conoscenza il giorno 5".

Il premier Giuseppe Conte ripercorre la timeline delle decisioni più controverse sul lockdown, dopo la pubblicazione del verbale del Comitato tecnico scientifico che proponeva (il 3 marzo, cinque giorni prima del lockdown lombardo) di "adottare le opportune misure restrittive già adottate nei Comuni della zona rossa anche in questi due Comuni", ovvero Alzano Lombardo e Nembro e questo "al fine di limitare la diffusione dell'infezione nelle aree contigue".

Di quel verbale appunto, il premier dice di esserne venuto a conoscenza solo due giorni dopo: "Quel giorno - racconta - a margine del Cdm facciamo una valutazione con i ministri competenti sulla proposta di adottare una cintura rossa per Alzano e Nembro. A quel punto maturiamo la convinzione che sia opportuna una interlocuzione col Cts perché non eravamo più nella situazione originaria dei Comuni di Vo e Codogno, quando pensavamo che i focolai fossero solo lì. A margine di quel Cdm abbiamo convenuto di chiedere un approfondimento al Cts: lo chiede il ministro della Salute (Roberto Speranza, ndr) a Brusaferro che la sera del 5 elabora un parere che a notte inoltrata manda anche a me. Ci confrontiamo io e il ministro della Salute. Lui il giorno dopo era a Bruxelles e gli anticipo che sarei andato io al Cts".

"Avevamo predisposto la zona rossa ma avevamo un dubbio: in una situazione compromessa che senso ha introdurre la zona rossa solo per Alzano e Nembro? Con me - va nel dettaglio Conte - alla protezione civile c'era anche il segretario generale della presidenza del Consiglio. Da quel dialogo parte un supplemento di riflessione del Cts, che la mattina del 6 dispone dei dati aggiornati del 5. A quel punto li lascio liberi di valutare: loro si convincono che sia necessario adottare misure più restrittive. Il parere del Cts è del 7 e in poche ore ci confrontiamo con i ministri e gli enti locali e io tra le due e le tre di notte firmo il nuovo dpcm per tutta la Lombardia".

Il governo si assume "sempre la responsabilità politica delle proprie decisioni", dice il premier in conferenza stampa dopo una giornata di polemiche, con il leader della Lega Matteo Salvini che attacca parlando di un governo "criminale".

"Man mano che vengono pubblicati i verbali - aggiunge l'avvocato - ci sarà il giochino per dire su quale misura il governo si sia discostato. Le nostre valutazioni sono sempre state complesse".

(Unioneonline/D)
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