Violentava da anni la figlia, minorenne, della convivente.

Ha confessato tutto un 44enne di Ragusa, pluripregiudicato, messo alle strette dalla testimonianza della vittima.

Il fatto è emerso quasi per caso. Il pedofilo abusava della ragazzina fuori da una casa immersa nella campagna del capoluogo siciliano.

Il proprietario di quell'abitazione si era accorto dei blitz notturni, e pensava si trattasse di ladri che preparavano un colpo.

Così ha fatto installare delle videocamere ma, quando ha visto le riprese, davanti ai suoi occhi si è consumata la scena della violenza.

L'uomo ha consegnato tutto agli agenti della questura, che sono riusciti a risalire all'identità dell'aggressore e dell'adolescente. Lei, psicologicamente molto provata, ha raccontato tutto - dagli stupri alle minacce a cui era continuamente sottoposta - con l'aiuto degli esperti.

La mamma, compagna da anni dell'uomo, si è detta ignara di quanto il criminale commetteva in sua assenza. Lo ha querelato, così come il padre della bambina.

Il 44enne è ora in carcere, in attesa di giudizio.
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