Dei 500 operatori che in Sardegna erano stati sospesi dal servizio poiché non aveva fatto il vaccino contro il coronavirus, 150 si sono fatti inoculare la prima dose. Quindi con l’immunizzazione potranno tornare al lavoro ed essere regolarmente retribuiti.

Del resto nell’Isola le regole sono chiare: niente vaccino, niente lavoro.

Subito dall'Ats erano partite le lettere di sospensione per i circa cinquecento lavoratori della sanità ancora senza dosi. Mentre nel frattempo è partito il ricorso al Tar di 173 operatori che contestano il provvedimento di stop.

E non ci sono solo i “no vax”, ma anche chi, per patologie o particolari situazioni, non può ricevere il vaccino.

Nei primi giorni di applicazione della normativa a Cagliari una operatrice che si era presentata in ospedale senza vaccino era stata invitata a lasciare subito la corsia. Era rimasta lì chiedendo ulteriori spiegazioni: per convincerla a tornare a casa era stato necessario l'intervento dei carabinieri.

(Unioneonline/s.s.)

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