Vaccini, caos nell'Isola: "Le scorte sono terminate"
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Qualcuno ha preso un giorno di ferie per accompagnare il figlio, altri avevano scelto la data con l'acqua alla gola, visto che tra pochi giorni - il 31 ottobre - anche i ritardatari dovranno presentare i certificati di vaccinazione degli studenti di elementari, medie e primi anni delle superiori.
Nessuno, però si aspettava di fare viaggi a vuoto, come sta succedendo in questi giorni in diversi centri dell'Isola: "Alcuni vaccini non sono disponibili", ripetono i medici negli ambulatori, a chi chiede informazioni.
Una situazione che riguarda un po' tutte le aziende sanitarie, visto che l'approvvigionamento dei vaccini dall'inizio dell'anno è assicurato dall'Ats attraverso la centrale unica d'acquisto.
I VACCINI MANCANTI - All'appello mancano le immunizzazioni per meningococco B, epatite A, epatite B e haemophilus influenzae: questi ultimi due sono obbligatori per l'iscrizione a scuola e la mancanza nei depositi delle aziende sanitarie sta creando non pochi problemi ai genitori, che da quest'anno devono vaccinare i propri figli per poter completare l'iscrizione a scuola.
I MEDICI - Le scorte, ad esempio, sono finite da giorni a Cagliari.
Qui la direzione aziendale fa sapere che "c'è una temporanea carenza di alcuni farmaci, perlopiù dovuta alla difficoltà, come già ribadito in altre occasioni, del reperimento a livello nazionale e internazionale del farmaco e di produzione dello stesso da parte dei fornitori. A ogni modo, per diversi vaccini carenti sono già stati effettuati gli ordini da parte della Assl di Cagliari".
La grande richiesta dei giorni scorsi, legata alle scadenze di fine ottobre, ha fatto terminare prima del previsto le scorte, che non possono essere infinite: i vaccini hanno vita breve anche se conservati in frigorifero, e la prassi nelle aziende sanitarie è quella di non conservare grandi quantità di fiale, per evitare che diventino inutilizzabili.
I TEMPI - I nuovi ordini sono già stati fatti, ma non è ancora possibile fare una previsione sulla data in cui i medici delle Assl avranno a disposizione tutte le immunizzazioni.
"L'arrivo dei vaccini è strettamente correlato ai tempi tecnici di approvvigionamento, ma comunque previsto in tempi brevi", spiegano dall'azienda socio-sanitaria di Cagliari. Gli ambulatori viaggiano a pieno regime da settimane. Perché oltre alle vaccinazioni obbligatorie per l'iscrizione a scuola, questo è anche il periodo dei vaccini influenzali.
I LIMITI - Non a caso nei giorni scorsi il Servizio di igiene e sanità pubblica ha dovuto introdurre regole ferree: oltre l'anno d'età, non saranno vaccinati più di 70 bambini al giorno (50 di mattina e 20 di sera) negli ambulatori del capoluogo, mentre in quelli periferici non saranno più di 35 (20 di mattina e 15 di sera).
LA COPERTURA - Ma grazie alle nuove regole sulle vaccinazioni, la copertura generale - anche se non esistono ancora statistiche ufficiali sul 2017 - è in salita.
A preoccupare maggiormente sono le percentuali che riguardano le immunizzazioni per morbillo, parotite e rosolia, ferme all'87 per cento, e della varicella, che nel 2016 era al 67 per cento.
Numeri ben lontani dal 95 per cento, indicata come quota in grado di garantire l'effetto-gregge, cioè uno schermo per tutta la popolazione.
Michele Ruffi