Va progressivamente mollando la presa l'intensa avvezione di aria caldo umida proveniente dall'entroterra nord africano con il suo ingente carico di polveri sahariane in sospensione atmosferica, ben visibili nella spettacolare immagine satellitare immortalata ieri pomeriggio dalla Nasa, che hanno raggiunto concentrazioni superiori ai 4000 microgrammi per metro cubo.

Il motore depressionario atlantico che l'ha attivata sta spostando il suo raggio d'azione verso nord permettendo un franco ingresso da ovest dell'alta pressione delle Azzorre accompagnata da masse d'aria più secche e temperature elevate, superiori alle medie del periodo generalmente di 4°C/5°C.

Già domani l'atmosfera sarà più pulita e limpida per merito di deboli venti occidentali con termometri che nelle ore più calde del giorno andranno dai 24°C/26°C delle aree costiere occidentali e settentrionali ai 29°C/30°C del basso Campidano e Sarrabus.

Nelle ore serali saranno possibili leggere velature in rapido transito sui settori centro settentrionali.

Domenica farà più caldo con valori massimi che si spingeranno fino ai 31°C dell'hinterland Cagliaritano. Nubi alte solcheranno i cieli meridionali tra il pomeriggio e la sera.

Dando uno sguardo ai modelli previsionali a lungo termine, si conferma una preoccupante assenza di perturbazioni e precipitazioni fino all'ultima decade del mese, evoluzione che andrà inevitabilmente ad aggravare lo stato di siccità su estese zone dell'Isola.

Gli accumuli mensili della rete di rilevamento Arpas e Sardegna Clima sono ovunque compresi tra 0 mm e 5 mm a fronte di medie mensili che dovrebbero essere comprese tra i 30 mm/35 mm delle aree costiere e i 60 mm delle zone interne e di montagna.
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