“Turni massacranti e stipendi più bassi d’Europa”: a Cagliari protestano anche gli infermieri
Presidio in piazza Yenne, organizzato dal sindacato Nursing Up. L’8 aprile previsto uno sciopero
(Ansa)
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Anche gli infermieri in protesta a Cagliari. Con bandiere e manifesti gli operatori sanitari si sono riuniti in piazza Yenne per un sit-in, finalizzato ad attirare l’attenzione sui problemi che affliggono la categori, con gli stipendi considerati tra i più bassi di Europa e le condizioni di lavoro sempre più gravose. Un antipasto dello sciopero in programma il prossimo 8 aprile. "Gli stipendi - denuncia Diego Murracino, del sindacato delle professioni sanitarie Nursing Up, che ha organizzato la protesta - sono inadeguati: i più bassi d'Europa. È di fronte a tutti il disinteresse delle istituzioni nei confronti degli infermieri. E quindi nei confronti di tutta la cittadinanza".
Nel mirino i numeri degli uomini e le donne in corsia: "Non è possibile che negli ospedali sardi - denuncia Murracino - il rapporto con i pazienti sia di uno a dodici mentre dovrebbe essere di uno a sei. E non è possibile avere centinaia di ore di lavoro mai pagate dalle aziende". Morale della favola: "Tutto questo alla fine - insiste il sindacalista - genera demotivazione e la situazione si riflette sul livello assistenziale". Ma in ballo c’è anche il rinnovo del contratto collettivo di lavoro in discussione a Roma.
"Chiediamo più rispetto - conclude Murracino - per professionisti che spesso rinunciano a ore della loro vita privata e sono sottoposti spesso a turni massacranti".
(Unioneonline/l.f.)