Sono ancora troppe le persone che cadono nel tranello dei truffatori ed è costante l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari e dei Comandi dipendenti a proteggere i cittadini da reati che minano la fiducia e la sicurezza della comunità.

Anche ultimamente diverse persone sono state denunciate per reati collegati a truffe.

A Gonnosfanadiga e Domusnovas, gli indagati hanno indotto ignari acquirenti a effettuare pagamenti per beni come pezzi di ricambio per auto o materiali edili, senza mai consegnare quanto promesso. Grazie alle segnalazioni delle vittime e alle indagini approfondite, i responsabili sono stati identificati e denunciati.

A Villacidro un'indagine ha smascherato un caso in cui i truffatori si sono finti parenti delle vittime per estorcere denaro con il classico pretesto di urgenti difficoltà economiche. Grazie alle indagini è stato possibile risalire ai responsabili.
A Uta l'acquisto di una piscina da giardino si è rivelato una truffa, con i malviventi che hanno approfittato della fiducia della vittima per ottenere un bonifico bancario senza mai consegnare il bene.

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Ecco dunque, da parte dei carabinieri, sei consigli utili per prevenire le truffe:

* Diffidare di offerte troppo allettanti – Se il prezzo sembra troppo conveniente per essere vero, è probabile che ci sia qualcosa di sospetto.
* Verificare la provenienza delle richieste - Prima di effettuare pagamenti o condividere informazioni personali, accertarsi dell’identità dell’interlocutore.
* Evitare pagamenti anticipati senza garanzie – Preferire metodi di pagamento sicuri, come contrassegno o piattaforme che offrono protezione degli acquirenti.
* Non fidarsi di sconosciuti al telefono – Chiunque chieda denaro o dati personali, sostenendo di essere un familiare in difficoltà, potrebbe essere un truffatore.
* Utilizzare piattaforme affidabili per gli acquisti online - Scegliere siti conosciuti, dotati di sistemi di protezione contro le frodi.
* Segnalare tempestivamente sospetti - In caso di dubbi o episodi sospetti, rivolgersi immediatamente alla Stazione dei Carabinieri più vicina.
 

(Unioneonline)

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