Dalla vigilia di Natale saranno tre le perturbazioni che coinvolgeranno l’Italia. I venti meridionali porteranno, dalla giornata del 24 dicembre, le prime piogge nel pomeriggio-sera su Toscana e Liguria, poi su Piemonte e Lombardia. Il 25 rovesci diffusi su tutto il Nord ma anche in Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, e di maggiore intensità su Liguria e Friuli Venezia Giulia.

I venti meridionali diventeranno via via più sostenuti facendo aumentare le temperature. La neve sulle Alpi scenderà copiosa a partire dai 1300 metri circa e sugli Appennini oltre i 1800 metri.

“La seconda perturbazione – spiegano gli esperti di iLMeteo.it giungerà invece per Santo Stefano. Il fronte perturbato sarà più forte del precedente e alimentato da aria più fredda in quota. Previste piogge da moderate a forti su gran parte del Nord, ma soprattutto su Liguria e Friuli Venezia Giulia. Su Toscana e Lazio si potranno verificare anche locali bombe d'acqua. Grazie all'aria più fredda in quota la neve cadrà abbondante sulle Alpi sopra i 1000 metri e sugli Appennini a partire dai 1500 metri”.

La terza perturbazione è attesa per lunedì 27 dicembre, ma le temperature tenderanno ad aumentare con punte massime di 15-18°C al Centro-Sud, 10-12°C al Nordest e 5-8°C al Nordovest.

Il quadro delle previsioni (Ansa - IlMeteo.it)
Il quadro delle previsioni (Ansa - IlMeteo.it)
Il quadro delle previsioni (Ansa - IlMeteo.it)

(Unioneonline/s.s.)

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