Espulso dall’Italia nel 2020, ha fatto rientro sul territorio nazionale prima dei tre anni previsti per il reingresso. A finire di nuovo nei guai è stato un algerino di 26 anni, arrestato dopo le procedure di identificazione a cura dell’ufficio immigrazione svolte al Centro di accoglienza di Monastir.

Il giovane faceva parte dei gruppi di migranti che nei giorni scorsi sono arrivati sulle coste del sud Sardegna a bordo di vari barchini. A individuare l’imbarcazione su cui si trovava il 26enne con altri connazionali è stata una motovedetta della Guardia costiera.

Sbarcati a Portovesme, sono stati tutti portati a Monastir, dove è emersa l’esistenza del decreto firmato nel 2020 dal Prefetto di Cagliari.

Lo straniero, al termine del giudizio direttissimo, verrà nuovamente espulso.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata