Incassato il no dei sindaci del Sulcis Iglesiente (sette voti contrari e sei astenuti) al programma triennale di razionalizzazione del sistema sanitario locale, il commissario straordinario della Asl Maurizio Calamida invierà domani a Cagliari sia il piano che la proposta di bilancio 2011. "Non si tratta di una sfida – tiene a precisare il manager – ma un atto dovuto: il parere della Conferenza socio sanitaria è obbligatorio, non vincolante". A questo punto la palla passa alla Regione: dovrà esprimersi entro il 31 dicembre 2010 sia sul bilancio preventivo (il deficit dovrebbe passare da 22 a 20,5 milioni di euro) che sulle proposte di riordino dei servizi sanitari che tanto stanno facendo discutere, soprattutto quando contemplano tagli (la Pediatria e il Nido di Carbonia sono in cima alla lista) e accorpamenti vari. Ipotesi che giorni fa hanno indotto la Provincia e la maggioranza dei sindaci della Conferenza socio-sanitaria del territorio a bocciare il programma del Commissario.
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