È a una svolta il lungo e complesso iter per la decretazione, a Domusnovas, della Zona Franca al Consumo riguardante l'eliminazione di Iva ed accise sui rifornimenti di carburanti e la fruizione dell'energia elettrica.

Domani, alle 11, una delegazione domusnovese con sindaco, assessori, consiglieri, il manager Alessandro Marini e gli avvocati dello studio legale sassarese che patrocina l'amministrazione, sono attesi al Ministero dell'Economia e delle Finanze: "Si tratta di un incontro con i funzionari del Mef - spiega il primo cittadino Massimo Ventura - in cui verranno esaminati, nel dettaglio, i 4 atti che abbiamo approvato in Consiglio Comunale sulla zona Franca al Consumo".

La riunione al Mef fa seguito al recente endorsement giunto dal Ministro per gli Affari Europei Paolo Savona (che aveva garantito la massima attenzione del Governo sull'iniziativa domusnovese) e all'incontro tramite il quale è stato avviato un proficuo dialogo con l'Ufficio delle Dogane di Cagliari.

Ma oltre a questo c'è un'altra questione che induce Massimo Ventura ad abbandonare ogni cautela e mostrarsi ottimista: il fatto che né le Istituzioni che hanno il potere di farlo, né le compagnie petrolifere attive sul territorio domusnovese (Q8 e Fiamma 2000) abbiano presentato ricorso contro gli atti deliberati dal Comune.

"A metà novembre quegli atti diverranno inappellabili" evidenzia Ventura. "L'attenzione dei Ministeri interessati, - aggiunge - i dialoghi e le interlocuzioni avviate con la Dogana e le compagnie petrolifere, pronte a sedersi ad un tavolo con noi, ci inducono a pensare che la strada intrapresa a livello giuridico sia più che valida. Ci sono ottime possibilità di poter decretare il regime di fiscalità agevolata per carburanti ed energia nel nostro Comune".

Prossimi step un conferenza stampa per fare il punto sui risultati ottenuti l'atteso tavolo tecnico con i Dicasteri interessati, le compagnie petrolifere e forse anche una delegazione della Regione Sardegna.

Il percorso tracciato da Domusnovas potrebbe poi fungere da progetto pilota anche per altri Comuni.
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