Era già stato individuato quale suggestivo sito nel quale celebrare matrimoni e unioni civili, ora nell'uliveto storico de s'Ortu Mannu (dal 2008 monumento naturale riconosciuto dalla Regione) sono state determinate anche le due esatte zone in cui si potrà farlo: si tratta dell'area libera davanti a Sa Reina, l'ulivo pluricentenario dall'enorme fusto che è simbolo del parco, e quella posta nei pressi dell'edificio comunale del sito.

L'approvazione è arrivata dal Consiglio Comunale di Villamassargia. "Si tratta di aree scelte appositamente perché aventi distanza di rispetto dalle piante" spiega il sindaco Debora Porrà. "A tutela degli ulivi - aggiunge - sarà vietato lanciare riso, coriandoli, petali o altro e in ogni caso le celebrazioni dovranno dare priorità alle esigenze istituzionali dell'ente e ai progetti di cura fitosanitaria degli ulivi che stanno per partire".

Nella seduta in cui si sono registrate le calorose dimissioni dell'intera minoranza è stato approvato anche un debito fuori bilancio (con conseguente approvazione anche di una variazione di bilancio) di 143mila euro con cui si chiude una questione in cui l'Ente è risultato essere debitore dell'Inps per i mancati versamenti previdenziali relativi ad un dipendente comunale in ruolo.

Approvato anche l'ingresso nell'Asmel (associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali), organo che ha lo scopo di innovare e valorizzare gli enti locali. La quota associativa è di 25 centesimi per abitante più una quota annuale di 800 euro. "Per noi si tratta di un ulteriore passo per connettere a livello nazionale il nostro Comune alle realtà più organizzate" ha commentato Debora Porrà.
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