Quinto giorno di protesta per i lavoratori di Forestas, che da giovedì scorso occupano la sede del cantiere forestale di Buggerru, per difendere il loro posto di lavoro nei rimboschimenti di Portixeddu e Planedda.

Dalla scorsa settimana i 38 operai sono in ferie forzate e rischiano di essere trasferiti nei cantieri di Nuraxi Figus e Planedda, per la mancanza dei preposti al coordinamento dei lavori. "Purtroppo sono stati revocati gli incarichi superiori ai capisquadra", hanno dichiarato i lavoratori del presidio, "e senza preposti non possiamo lavorare. Abbiamo presentato diverse istanze alla direzione di Forestas, tra le quali quella di metterci in condizioni di lavorare, senza essere trasferiti altrove. Ora attendiamo risposte".

Risposte che potrebbero già arrivare mercoledì, dopo l'incontro tra le organizzazioni sindacali di categoria, che tutelano i lavoratori nella vertenza e i manager dell'agenzia Forestas. Intanto il consigliere regionale dell'Udc Gianluigi Rubiu, ha in Consiglio regionale presentato un'interpellanza sul caso Forestas. "I cantieri di Portixeddu e Planedda", ha detto Rubiu, "rischiano la chiusura per la mancanza delle figure preposte al coordinamento dei lavori. Si assegnino subito ai lavoratori le mansioni superiori. I dipendenti di Forestas dei rimboschimenti di Buggerru, devono essere messi subito in condizioni di lavorare".

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