Troppi campeggiatori sulle coste del Sulcis, e il Corpo Forestale intensifica i controlli per reprimere il fenomeno della sosta e del parcheggio abusivi - spesso a ridosso della battigia - in contrasto con le leggi sulla tutela dei bellissimi siti.

Sono stati gli stessi comuni a chiedere uno specifico interessamento dei Forestali, visto che da alcuni mesi si assiste a un progressivo aumento di camper che sostano abusivamente in aree costiere.

Interessati soprattutto i paesi di San Giovanni Suergiu, Giba, Masainas, Sant'Anna Arresi e Sant'Antioco.

La bellezza dei luoghi e l'abbinamento mare-vento, che consente di praticare sport come il kite surf e il windsurf attirano diversi atleti provenienti soprattutto da Germania, Francia, Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera.

Si stima che in alcuni periodi siano presenti sul litorale ogni giorno oltre 100 veicoli che sostano in aree non attrezzate e vicine alla battigia. Mezzi che fanno soffrire le coste basse sabbiose tipiche del Sulcis. L'arretramento della linea costiera, osserva il Corpo Forestale, è dovuto anche al denudamento del suolo dalla vegetazione, cui contribuisce la sosta di auto e camper praticamente in tutti i periodi dell'anno.

Senza dimenticare che, a parte la tutela comunitaria per gli habitat, in tutto il territorio regionale vige il divieto di libero campeggio anche con l'utilizzo del camper.

(Unioneonline/L)
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