Non ci sarà alcuna temuta stangata, Imu e Tasi rimangono invariate e la bolletta della Tari sarà più leggera di qualche euro. Ma il calo avrebbe potuto essere ben più consistente se l'amministrazione avesse ripartito meglio i fondi ottenuti dallo Stato, circa 650 mila euro, per compensare le minori entrate dovute alla riduzione dei tributi. Per Vito Didaci, consigliere del Gruppo Misto, i cittadini iglesienti avrebbero potuto risparmiare addirittura il 25 per cento. Il consigliere di minoranza contesta l'aumento della spesa per i cosiddetti servizi indivisibili, quali sono ad esempio illuminazione pubblica e viabilità, senza che i cittadini abbiano visto miglioramenti in questi settori.
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