Alla procura proprio non era andata giù l'assoluzione dall'accusa di tentata concussione, dopo aver ottenuto la condanna per le molestie sessuali contro due dipendenti delle pulizie.

Così, presentato il ricorso in appello, l'accusa ha ottenuto la riforma "in peius" della sentenza di primo grado contro l'ex sindaco di Domusnovas, Angelo Deidda.

Due anni e sei mesi di reclusione contro i due anni inflitti dal tribunale.

Ridotta sempre a due anni e sei mesi, per effetto delle prescrizione, la condanna a due anni e 10 mesi che era stata data due anni e mezzo fa all'ex vicesindaco Marco Cuccu, a cui la tentata concussione era già stata riconosciuta in primo grado.

Si è chiuso così, questa mattina, il processo d'appello nato dall'indagine su molestie sessuali nei confronti di due lavoratrici della coop "Domus servizi srl" che si occupavano delle pulizie negli uffici pubblici del piccolo comune del Suclis.

A difendere le lavoratrici c'era l'avvocato di parte civile Massimo Fenza, mentre i due imputati erano assistiti dai legali Patrizio Rovelli e Maria Grazia Monni che hanno già annunciato il ricorso in Cassazione.
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