I sindaci dei Comuni di Sant'Antioco, Carloforte, San Giovanni Suergiu, Sant'Anna Arresi, Nuxis, Santadi, Villamassargia, Musei, Tratalias, Piscinas, Giba, Buggerru e Fluminimaggiore si sono rivolti all'assessorato regionale ai Lavori pubblici e ad Area per chiedere lo stanziamento di 3 milioni di euro da destinare alle manutenzioni straordinarie e ordinarie del patrimonio abitativo Area del distretto di Carbonia.

I 13 sindaci del Sulcis Iglesiente sottolineano che il distretto di Carbonia conta oltre 4000 alloggi popolari, il numero più alto in Sardegna rispetto alla popolazione residente. Un patrimonio, evidenziano, senz’altro datato: la maggior parte degli alloggi, infatti, ha oltre 50 anni.

I sindaci individuano la strada da percorrere per reperire le risorse e portare a casa il risultato nel più breve tempo possibile.

"La Giunta Regionale - si legge nella lettera - ha reso esecutiva la delibera del Commissario Straordinario Area con cui lo stesso aveva approvato il rendiconto 2020 in data 30.07.2021. Tale delibera, si precisa, ha reso disponibile un avanzo di amministrazione di ben 9.959.407,80 euro". Ecco, dunque, la richiesta dei sindaci: stanziare 3 milioni di euro dell'avanzo da destinare esclusivamente al patrimonio edilizio abitativo, da ripartirsi proporzionalmente in tutto il territorio del distretto tenendo conto appunto della consistenza del patrimonio presente.

Infine, un avvertimento sui tempi strettissimi: poiché le obbligazioni giuridicamente vincolanti devono essere raggiunte entro il 31 dicembre, è importante accelerare adesso al fine di non perdere l'occasione di fare un buon piano di intervento manutentivo. 

(Unioneonline/v.l.)

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