"È legittimo domandarsi se il dipendente di una Asl, eletto alla carica di sindaco, possa partecipare alla conferenza socio sanitaria (dei sindaci), in considerazione dei vantaggi che potrebbe ottenere nell'esprimere un voto?".

Se lo domandano i rappresentanti del Comitato per la salute del Sulcis guidati dal presidente Paride Reale che ieri hanno presentato una denuncia ai carabinieri contro il sindaco di Iglesias, Emilio Gariazzo, accusato di partecipare alle conferenze socio-sanitarie in una "sospetta" doppia veste: "Quella di capo della Giunta e dirigente medico della Asl 7, considerando che il suo voto pesa e ha pesato in passato sulle decisioni prese con i colleghi e che hanno riguardato la riorganizzazione dei servizi sanitari e ospedalieri del territorio".

La bufera sollevata a giugno dal Comitato per la salute sulla riorganizzazione sanitaria nel Sulcis Iglesiente potrebbe dunque travolgere anche il primo cittadino: appena tre mesi fa il primo esposto depositato in Procura a Cagliari contro il commissario della Asl 7, Antonio Onnis, sempre in materia di riorganizzazione sanitaria. Nel fascicolo definito "sostanzioso", il Comitato segnalava alla magistratura disagi e disservizi denunciati da pazienti e dirigenti medici che lavorano nelle strutture ospedaliere di Iglesias e Carbonia: "Dal trasferimento di personale amministrativo alla mancanza dell'assistenza cardiologica".

Con il secondo esposto viene chiamato in causa anche Gariazzo che replica sconcertato: "La conferenza dei sindaci è un organo consultivo che non prende decisioni. Se il mio ruolo di dirigente medico fosse stato incompatibile con i miei doveri di primo cittadino non avrei potuto nemmeno candidarmi alle amministrative".
© Riproduzione riservata