Parte da Iglesias la “Marcia della salute per la sanità pubblica”, organizzata dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil pensionati per denunciare lo stato disastroso dei servizi sanitari.

L’iniziativa è partita alle 10 dall'ospedale Santa Barbara ed è poi proseguita fino al Cto. Un corteo colorato e rumoroso, con in testa anche i sindaci del territorio, formato anche da lavoratori della sanità e da tanti cittadini-pazienti che fanno i conti con i pesanti disagi dovuti alla carenza di personale e ridimensionamento dei servizi. Problemi cronici accentuati dall'emergenza pandemica. 

La marcia sarà ripetuta, nei prossimi giorni, nei territori delle altre Asl. 

I manifestanti sotto il C.T.O. (foto Simbula)
I manifestanti sotto il C.T.O. (foto Simbula)
I manifestanti sotto il C.T.O. (foto Simbula)

Marco Grecu, Adalberto Farina e Rinaldo Mereu, segretari rispettivamente di SpiCgil, FnpCisl e UrUilp, fanno un precisa richiesta alla Regione: "Si apra un confronto concreto ed efficace con la Giunta, anche alla luce del Pnrr che prevede ingenti risorse finanziarie da destinare alla sanità pubblica per la telemedicina e la realizzazione di strutture socio sanitarie di prossimità, con facilità di accesso ai servizi e continuità alle cure".

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