C'è anche l'autorevole presa di posizione del presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana Giuseppe Giulietti in merito alla contestata finale di Supercoppa Italiana in programma il 16 gennaio a Gedda, Arabia Saudita e in tv sulle reti Rai.

Il presidente dell'Fnsi, insieme a delegati dell'Usigrai e altre sigle, ha preso parte, oggi a Roma, alla protesta indetta da alcune associazioni antimilitariste sarde davanti agli studi di viale Mazzini della Rai.

"È vergonoso - afferma - che si giochi una partita di calcio in un paese dove le donne non hanno nessun diritto e dove da tempo è stata abolita anche la libertà di stampa. Allo stesso modo è vergognoso che per mero profitto si trasmetta la partita in tv senza porsi alcun problema etico".

Angelo Cremone e Giuseppe Giulietti (foto Simone Farris)
Angelo Cremone e Giuseppe Giulietti (foto Simone Farris)
Angelo Cremone e Giuseppe Giulietti (foto Simone Farris)

Giulietti annuncia che lo stesso 16 gennaio si terrà a Roma un sit in di protesta davanti all'ambasciata dell'Arabia Saudita: "È un'iniziativa indetta dall'Usigrai che vedrà presente la Fnsi e tante altre associazioni e sigle".

Dal presidente dell'Fnsi anche il ringraziamento a Sardegna Pulita, Cobas Scuola, Cagliari Social Forum, Usb e altre sigle antimilitariste sarde "per aver evidenziato da anni la questione del traffico illecito di armamenti".

Durante il sit in di oggi è arrivata poi un'apertura dalla Rai in merito alla trasmissione della finale: "Il responsabile delle comunicazione Roberto Natale - rimarca Angelo Cremone, Sardegna Pulita - ci ha assicurato che la Rai manderà in onda un servizio sulle condizioni di vita in Arabia Saudita prima della finale. Non è tanto ma è qualcosa che ci riempie di orgoglio"
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