Il progetto sulla rete cittadina del gas a Carbonia, fermo da circa 15 anni nonostante milioni di euro di finanziamento non è più utopia, ma realistico e potrebbe concretizzarsi in pochi anni: si tradurrà in un risparmio quantificabile in circa 400 euro all'anno sulle spese energetiche di una famiglia media.

È emerso da un incontro tra il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Gian Luca Lai, il dirigente del Servizio Ambiente, Alberto Siletto, e i tecnici della Snam Rete Gas, società proponente del progetto di "Metanizzazione della Sardegna".

Sono state gettate le basi per l'avvio, dal 2021, della distribuzione del gas metano in Sardegna attraverso un sistema di depositi costieri e mini rigassificatori.

Il progetto prevede la messa in opera di tre condotte. Una di queste metterà in rete Vallermosa, Siliqua, Musei, Domusnovas, Villamassargia, Iglesias, Carbonia, Villaspeciosa, Decimoputzu, Villasor, Serramanna, Villacidro, San Gavino Monreale, Sardara, Pabillonis, Guspini e Sanluri.
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