Sciopero questa mattina alla Sider Alloys di Portovesme. Gli stipendi non ancora pagati e il licenziamento delle addette della mensa hanno indotto le segreterie di Fiom Cgil, Fsm Cisl, Uilm e Cub a proclamare lo sciopero.
«È una vertenza infinita», dice Renato Tocco, segretario Uilm, «è da sei anni che la Sider Alloys ha rilevato lo stabilimento, secondo gli accordi ministeriali avrebbe dovuto riavviare la produzione ma sul rilancio c’è molta incertezza».

Quattro ore di sciopero, dai cancelli non si passa: i mezzi diretti in fabbrica attendono davanti ai cancelli. «C’è molta preoccupazione per i tempi di questa vertenza»,  dice Roberto Forresu, segretario della Fiom Cgil, «serve una svolta. Il ritardo nei pagamenti degli stipendi e la situazione delle lavoratrici della mensa, licenziate per il mancato pagamento della commessa, descrivono la situazione».

In assemblea con i lavoratori c’è anche don Antonio Mura, responsabile della Pastorale per il Lavoro. «Le risposte concrete tardano ad arrivare»,  dice, «le vertenze si moltiplicano, ogni giorno raccolgo la sofferenza delle famiglie coinvolte nelle diverse crisi industriali che non sanno come affrontare la situazione».

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