Una chiazza scura, simile al riversamento di oli o carburanti, è comparsa da un paio di giorni vicino al relitto della nave incagliatasi lo scorso dicembre nei pressi di Capo Sperone.

Secondo gli esperti della Capitaneria di Porto di Sant'Antioco, impegnati sin dal primo momento nelle attività di monitoraggio del cargo naufragato lo scorso 21 dicembre, non dovrebbe trattarsi di sversamenti ma di particelle ferrose e comunque oggetti dilavati dal ponte ormai sezionato della nave o comunque parti di ruggine frammentate. Pertanto non dovrebbero sussistere rischi ambientali anche se comunque la chiazza appare di dimensioni abbastanza limitate. Le onde contribuiscono a disperderla.

Intanto la rimozione del mercantile prosegue anche se il maltempo degli ultimi due giorni ha chiaramente interrotto quasi tutti i tipi di lavorazione.
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