Lettera dal Fondo Fai Igea a Pigliaru: "La Regione paghi esodo e Tfr"
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«Attendiamo da mesi il pagamento del Tfr, dell'incentivo all'esodo e le quote accantonate mensilmente nel fondo Fai, circa un milione di euro sottratto alla legittima disponibilità dei lavoratori per essere utilizzato impropriamente dalla società».
È quanto denuncia il presidente del fondo Fai Igea, Antonio Ladu, che scrive al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all'assessore all'Industria Maria Grazia Piras: «Sull'erogazione dei fondi di quiescenza, impegni disattesi».
Ma scrive anche a Cgil, Cisl e Uil: «Considerate le evidenti difficoltà incontrate dalle rappresentanze sindacali aziendali nell'affrontare la vicenda, chiediamo un forte impegno per sollecitare la Giunta regionale e l'Igea all'adempimento di quanto sottoscritto anche dai sindacati». Fra gli impegni disattesi, scrive Ladu: «Il trattamento di fine rapporto per i lavoratori ex "Bariosarda Spa", ex "Rimisa Spa" e di quelli aderenti ai Fondi di previdenza complementare (Fonchim).
Mentre i soldi del fondo assistenza interno è riferito sia ai lavoratori fuoriusciti che a quelli ancora in servizio».
Infine segnala «gli arretrati relativi alla mancata applicazione del contratto rinnovato nel novembre 2013».
Intanto, a poche ore dall'invio della lettera di Ladu, l'amministratore unico dell'Igea, Michele Caria, ha assicurato che «sono pronti i mandati per liquidare fondo Fai e Tfr per i lavoratori in esodo».