Sono trascorsi 111 anni dai Moti del 1906 e Gonnesa oggi si è riunita davanti alla lapide che ricorda l'eccidio.

Sulle scalinate di via Don Morosini tante presenze istituzionali in rappresentanza dei Comuni del territorio, le scuole dell'istituto comprensivo, le organizzazioni sindacali e semplici cittadini.

"Quelle proteste, concluse con l'uccisione di 3 persone, purtroppo sono attuali in modo imbarazzante. Il nostro compito è trasmettere questa parte di storia e fare in modo che il ricordo resti sempre vivo", ha detto il sindaco di Gonnesa Hansel Cabiddu.

Minatori della Carbosulcis hanno poi posto una corona per commemorare i moti. "I diritti conquistati devono essere difesi sempre - dice Roberto Puddu, segretario della Cgil - quei lavoratori si ribellarono a un sistema 'furbo' di sfruttamento: venivano pagati pochissimo per 12 ore di lavoro, e le stesse società minerarie erano proprietarie delle cantine in cui acquistavano i generi alimentari".

Questa sera la commemorazione continua, con la rappresentazione teatrale "Quel giorno di maggio", a cura dell'associazione La Cernita e dell'istituto comprensivo, alle 18 a S'Olivariu.
© Riproduzione riservata