Con una delibera della giunta che ha stanziato 15.000 euro rientra, in parte, la protesta delle associazioni di volontariato che garantiscono i servizi di Protezione Civile - soprattutto antincendio - a favore del Comune di Carbonia.

Da un paio di giorni i sodalizi Ser Carbonia e Terramare avevano sospeso l'attività in polemica nei confronti del municipio per i ritardi nell'erogazione dei fondi.

Le contestazioni riguardavano non solo i ritardi ma anche la "penuria" dei finanziamenti posti a disposizione.

"Ci siamo trovati costretti per un paio di giorni a bloccare le attività ben consapevoli dei rischi - sottolinea Andrea Leoni presidente del Terramare - ma è inaccettabile vedere riconosciuti i propri sforzi quasi a metà luglio e lo è ancor di più dover combattere per settimane per ottenere il giusto riconoscimento dei propri servizi a favore di tutta la comunità".

Diversi giorni fa severa anche la presa di posizione del sodalizio Ser che annovera molti uomini, tre automezzi, diverse sofisticate attrezzature e macchinari da anni posti al servizio con grandi competenze del sistema antincendio comunale e addirittura territoriale.

Nella delibera appena approvata l'amministrazione comunale ha deciso di adottare criteri per la suddivisione dei fondi che si basano, fra le altre cose, sulla quantità di ore prestate, il personale, i progetti e gli interventi.
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