Il Sulcis scopre la passione per il miele: ottanta apicoltori, Domusnovas record
Il primato spetta a Domusnovas: con 13 apicoltori regolarmente iscritti al registro veterinario della Asl, è il Comune del Sulcis Iglesiente dove è più alta la propensione per quest'attività. Ma anche Iglesias e Carbonia, rispettivamente con 12 e 10, fanno la loro parte.
In tutto il territorio il numero sale a 80 apicoltori, di cui 20 donne. Un settore che - a dispetto di un'annata poco favorevole per via della siccità che ha condizionato le fioriture - sta suscitando interesse in una zona della Sardegna orfana delle miniere e caratterizzata dalle fabbriche in crisi.
Ma se è certamente eccessivo dire che quest'attività potrà risollevare le sorti economiche di un territorio, non lo è ritenere che essa sia un'occasione da cogliere per procurarsi un reddito.
Gianni Sanna, 57 anni, di San Giovanni Miniera, ne è convinto. E sprona i giovani. Un incontro casuale, a volte, può cambiare la vita. Così è successo a Emiliano Vargiu - 42 anni, di Fluminimaggiore, appassionato di musica e restauro di mobili - che ha scoperto la passione per le api dopo che un anziano apicoltore gli ha dato un rimedio per potenziare la voce.
Tra un consiglio e l'altro, però, l'anziano lo ha sorpreso dicendogli che voleva regalargli le sue arnie. Lui, all'inizio, ha detto no, timoroso com'era fino a quel momento dei laboriosi insetti. Ma poi si è lasciato convincere e ha imparato a conoscerle e ad amarle. Ora Emiliano ha 20 arnie e ha iniziato la sua produzione a livello familiare: qualche vasetto venduto alle sagre, molti regalati a parenti e amici. Ma Emiliano sta provando anche a sperimentare altri prodotti.