Iglesias, solidarietà di Natale: "Cosa regaleresti al tuo avversario politico?"
Abbiamo chiesto a esponenti di maggioranza e opposizione a chi - tra gli avversari - farebbero un regalo di NatalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Forse non è del tutto vero che a Natale siano tutti più buoni. Ma una cosa è certa: scatta la voglia di fare regali, pur simbolici. Succede anche tra amministratori comunali di Iglesias. Ad alcuni di loro, partendo dal sindaco, abbiamo chiesto di scegliere un esponente della coalizione "avversaria" cui fare un dono. Senza che l’uno sapesse dell’altro, giusto per salvaguardare la sorpresa.
Il sindaco Mauro Usai pensa a Valentina Pistis, capogruppo di "Cas@Iglesias", e lo fa in termini "rivoluzionari": "Le regalerei una maglietta con la raffigurazione di Che Guevara, in modo che non perda mai, anche se da parti opposte, lo spirito rivoluzionario che anima tutti i giovani impegnati in politica. Lo stesso di cui anche io credo di essere ancora in possesso. C'è bisogno di buona politica e di giovani: ragazzi e ragazze che si dedicano alla città".
Lo stesso sindaco è destinatario di un pensiero natalizio da parte di Luigi Biggio. Il dono del capogruppo di Forza Italia emerge per originalità e va a toccare uno dei temi che, da diverso tempo, tiene banco nelle discussioni politiche più accese: il mercato civico, al centro di un progetto di riqualificazione che apre la strada alla gestione privata e fa sparire il market interno. "Gli regalerei un buono sconto affinché possa effettuare la spesa per il cenone di Natale al market del mercato civico. Sarebbe occasione per conoscere la gentilezza degli operatori e la loro determinazione per salvare uno dei pochi presidi attivi contro la grande distribuzione in città. Nella speranza che nel 2020 lo status gestionale del Mercato civico possa rimanere inalterato".
Sotto l'albero c'è un pacchetto anche per Biggio. Arriva da Carlotta Scema (consigliere Pd) che ha pensato al libro "Una libertà felice", di Marco Pannella: "La storia di un uomo, delle sue lotte con i colleghi radicali volte a rendere il nostro Stato uno Stato di diritto. Viste le ultime vicende politiche, è più che mai necessario riportare quel sentimento di 'rivoluzione' che lo stesso Marco e i Radicali rappresentavano"..
Anche Alberto Cacciarru vorrebbe fare un regalo agli amministratori: tutti, nessuno escluso. "Penso a una bilancia, accompagnata da una frase di San Francesco di Sales: un grammo di buon esempio vale più di un quintale di parole. Hanno buoni propositi su tutto ma in conclusione poco stanno facendo per risollevare le sorti della città".
Il regalo di Federico Garau (Movimento 5 stelle) è per tutta l'amministrazione: "Vorrei regalare meno distanza nei confronti dei cittadini, la possibilità di essere più propensi al dialogo e al confronto, in modo tale da poter costruire una città diversa rispetto a quella vista fino ad oggi. Lo ritengo necessario, considerato che finora abbiamo assistito solamente ad arroganza e mancanza di confronto con la minoranza, vista solamente come un ostacolo da evitare".
Al capogruppo del Movimento pensa Angela Scarpa, assessore alle Politiche sociali, giovanili e abitative: "Vorrei augurargli un sereno e felice Natale e che il nuovo anno possa portargli ogni bene, ma soprattutto che il trascorrere del tempo gli faccia capire che basta un attimo per ritrovarsi l'avversario politico seduto di fianco".