Iglesias, l'opposizione all'attacco: "La maggioranza ha fallito"
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima ancora che iniziassero i consiglieri di minoranza, sono stati alcuni cittadini a puntare il dito contro l'amministrazione: volevano sapere perché, da tempo, si registrano ritardi nell'erogazione dei fondi della "legge 20", relativi ai contributi per sofferenti psichici.
Una domanda senza risposta giacché - ieri sera - i banchi della maggioranza di centrosinistra erano vuoti. Unica eccezione: Mauro Usai (Pd) che, nel rispetto del suo ruolo di presidente dell'assemblea civica, ha deciso di mantenere la posizione di "garante dell'intero Consiglio".
Precisando, tuttavia, che la sua presenza non è stata una rottura con il resto della maggioranza e del suo partito. Ha fatto un certo effetto - tuttavia - vedere l'aula consiliare animata solo dai consiglieri dei gruppi di opposizione (FI, Piazza Sella, Misto, Cas@Iglesias, assente il Pci) che avevano sollecitato la discussione (già dall'autunno scorso) per parlare dei "nuovi equilibri politici cittadini", a seguito dei cambiamenti in Giunta, ma non solo.
Perché tutti i presenti (Luigi Biggio, Gianfranca Mannu, Gian Marco Eltrudis, Gigi Rubiu, Andrea Pilurzu, Simone Saiu, Vito Didaci, Valentina Pistis e Giorgio Carta) hanno puntato l'indice sulle pecche dell'amministrazione: cominciando dal dramma della povertà, continuando con lo smantellamento dei servizi sanitari, proseguendo con l'appalto rifiuti, la macchina amministrativa ingolfata, i lavori pubblici al palo.
Non ammesso al voto l'ordine del giorno ("perché non agli atti", ha evidenziato il presidente Usai) con cui si impegnava il sindaco a mettere in atto diverse azioni in campo sanitario, nella gestione dei migranti, sul completamento della struttura per anziani, Margherita di Savoia.
Sarà portato in aula in un prossimo Consiglio che dovrà essere deciso dai capigruppo.