Sono riusciti a dar fuoco a un paio di libri, giusto un istante prima del passaggio del presidente del Consiglio comunale.

È stato proprio Mauro Usai - mentre si accingeva a rincasare - ad accorgersi di una fiammella all'interno della "Bibliocabina" , di fronte al mercato civico.

"Stavo passando in macchina e sono stato attirato da quel principio di incendio - racconta - sulla base della cabina c'erano alcuni libri, è bastato dare qualche colpo per spegnere la fiamma".

Non è ingente - dal punto di vista materiale - il danno causato dai vandali che la scorsa notte hanno preso di mira lo spazio culturale allestito dai giovani dell'associazione "Trevessu", i quali hanno riqualificato una vecchia cabina telefonica, sistemando libri a disposizione di tutti.

"Un fatto che mi ha messo molta tristezza - commenta Mauro Usai - vedere bruciare libri richiama periodi tragici della nostra storia, anche se sono convinto si sia trattato di un gesto, pur grave e da condannare senza riserve, compiuto per fare una ragazzata". La "Bibliocabina" è stata già risistemata.

Non è escluso che gli autori possano essere individuati: nella facciata del mercato (in ristrutturazione) sono già state sistemate le telecamere.
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