«Se e quando ci saranno delle accuse precise, allora si vedrà». Simone Franceschi è lapidario. «Sono sereno e non ho nulla da dichiarare: inutile affrontare l'argomento sulla base di chiacchiere che si rincorrono ormai da un anno e che sono prive di qualsiasi fondamento.

Per il momento si tratta di una legittima acquisizione di atti». Il vicesindaco dice di aver sempre agito «nella massima trasparenza». Poi si trincera dietro il silenzio più assoluto.

L'apertura dell'inchiesta appena avviata dalla Procura di Cagliari in merito alla spesa di circa 200 mila euro erogati dal suo assessorato (Cultura) per la gestione e l'organizzazione degli eventi cittadini Notteggiando e Mercatini di Natale, non sembra averlo scosso.

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