I carabinieri lo hanno notato mentre a bordo della sua auto si aggirava con fare sospetto intorno all’Eurospin di Iglesias. Così hanno deciso di fermarlo per un controllo: è emerso che l’uomo, un quarantanovenne di Tuili, non avesse la patente, perché gli era stata revocata. I militari gli hanno comunicato che il mezzo sarebbe stato sequestrato. Da qui è iniziata una folle corsa con inseguimento, che si è conclusa dopo 40 chilometri. 

L’uomo, per cercare di sfuggire ai militari, ha schiacciato il piede sull’acceleratore e, dopo aver percorso contromano, a folle velocità, il centro abitato di Iglesias, si è immesso sulla 130 in direzione Cagliari. Dietro di lui, i carabinieri che lo avevano fermato, che intanto avevano chiamato rinforzi. 

Con  l’aiuto dei colleghi della stazione di Gonnesa sono riusciti a intercettare e fermare il veicolo in fuga. Il quarantanovenne, in mezzo alla trafficata Statale, ha provato a opporre resistenza. Uno dei militari ha estratto il taser, ma non è stato necessario usarlo: il fuggiasco, che si è visto incastrato, ha deciso di consegnarsi. Con sé aveva due coltelli. 

La serata è finita con le manette ai polsi e le accuse di resistenza e porto abusivo d’arma. 

Nel corso dell'udienza di convalida, questa mattina il giudice ha inflitto all'uomo l'obbligo di dimora nel Comune di residenza con divieto di uscire di casa in orario notturno.

(Unioneonline/E.Fr.)

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