L'Ispettorato del Corpo forestale di Iglesias - Stazione Forestale di Fluminimaggiore, a seguito di una denuncia ricevuta dall'Agenzia Fo.Re.Stas, ha eseguito una complessa attività investigativa che, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Cagliari, ha portato al denuncia di alcune persone di Fluminimaggiore.

Questi, attraverso la fittizia intestazione di beni immobili di notevole pregio ambientale, storico e paesaggistico, in località Arenas, li hanno sottratti al pubblico demanio di proprietà in parte della Regione Autonoma della Sardegna e in parte del Comune di Fluminimaggiore.

Il Comune, peraltro, aveva già presentato nel 2013 una causa al Tribunale Civile di Cagliari contro il privato intestatario dei medesimi immobili (limitatamente a quelli già trasferiti al Comune di Fluminimaggiore), che risulta ancora pendente.

La superficie boscata interessata è di poco superiore ai 260 ettari e comprende anche diversi fabbricati, otto dei quali fanno parte del borgo minerario di Arenas che, per quanto dismesso con la cessazione dell'attività mineraria negli anni settanta, ha subito un intervento di recupero dei fabbricati a opera della società Igea, attraverso un contributo ministeriale di 4 miliardi di lire.

L'attività investigativa del Corpo forestale è culminata con il sequestro, disposto dalla Procura della Repubblica di Cagliari, di tutto il complesso immobiliare sottratto alla disponibilità privata e per ora affidato in custodia giudiziale, sia all'Agenzia Regionale Fo.Re.Stas. - Servizio Territoriale di Iglesias, sia al Comune di Fluminimaggiore.

L'attività di indagine prosegue ulteriormente al fine di chiarire se vi siano ulteriori gradi di responsabilità nella vicenda.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata