Furto, ricettazione e violazione delle norme in materia di contenimento del coronavirus.

A collezionare queste tre contestazioni - che si sono tradotte in denuncia - sono stati due quarantenni di Iglesias già conosciuti dalle forze dell'ordine.

I due, dopo essere entrati in un negozio di via dei Cappuccini, si sono impossessati della borsetta della cassiera e quando sono stati rintracciati dagli agenti della squadra Volanti hanno rimediato - oltre alla denuncia per furto aggravato e ricettazione - anche quella per violazione dei provvedimenti dell'Autorità: non sono stati in grado di dare una giustificazione valida della loro uscita da casa.

Tra ieri e oggi sono, in totale, sei i denunciati dalla Polizia a Iglesias per quest'ultimo reato.

Gli agenti del Commissariato sono stati allertati dalla cassiera la quale si è accorta che i due clienti si erano allontanati dal negozio con la borsa.

La donna li ha rincorsi, riuscendo a farsi riconsegnare il maltolto per poi accorgersi, solo in un secondo tempo, che mancavano cinquanta euro dai cento che aveva nel borsellino.

Così ha chiamato il "113" e gli agenti della Volante hanno rintracciato i presunti autori del fatto in corso Colombo.

All'interno di uno zaino sono state trovate anche venti scatole di colori. Materiale, anch'esso, ritenuto di provenienza illecita: da qui la denuncia per ricettazione.
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