Droga in auto, folle fuga a 160 orari sulla Statale 130: due arresti
Nei guai un trentatreenne e un trentacinquenne di Villasor: prima di essere fermati hanno lanciato dal finestrino un involucro con oltre 800 grammi di marijuana. Disposti domiciliari e obbligo di dimoraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alla vista della Volante della polizia, con gli agenti che avevano intimato l’alt, hanno provato a scappare a folle velocità lungo la Statale 130, in direzione di Iglesias: hanno percorso numerosi chilometri a 160 orari, con l’auto del commissariato di Carbonia alle spalle, per poi imboccare il bivio per Musei e entrare in paese con il piede schiacciato sull’acceleratore. Ma non è bastato per farla franca: la Volante li ha raggiunti e, poco prima di essere fermati, dal finestrino del passeggero è stato gettato un involucro.
Da quel momento – è la sera del 22 ottobre – per Mauro Arisci e Gianluca Nurchi, 33 e 35 anni, entrambi di Villasor, sono iniziati i guai. La confezione della quale hanno cercato di liberarsi, subito recuperata dagli agenti, conteneva 848 grammi di marijuana. Questa scoperta ha portato a ulteriori perquisizioni a casa di entrambi. A casa di Nurchi sono stati trovati altri 33 grammi di cannabis e dei bilancini mentre a casa di Arisci c’erano sostante considerate legate all’attività di spaccio.
Per entrambi sono scattate le manette. Ieri, durante l’udienza di convalida in Tribunale a Oristano, per Arisci – difeso dall’avvocato Fabio Cannas – sono stati disposti gli arresti domiciliari, anche per via dei suoi precedenti. Obbligo di dimora, invece, per Nurchi (assistito da Brigida Corbo).
(Unioneonline/E.Fr.)
