"Non è assolutamente ancora entrato in funzione e lo farà solo quando l'acqua tornerà ad essere potabile. Il gestore è in possesso dell'ordinanza di non potabilità alla quale si attiene".

Le polemiche sul lungo periodo di non potabilità dell'acqua distribuita dalla rete invischiano anche il nuovo erogatore idrico "Acqua Lympia" appena installato davanti all'ingresso del parco Scarzella.

Sui social ironia, attacchi ed accuse si sono sprecate per la comparsa di un dispositivo che eroga acqua naturale e frizzante a prezzi modici facendo a meno della plastica proprio nel pieno dell'emergenza idrica. Alcuni si sono chiesti ironicamente se fosse la soluzione ai problemi, altri hanno polemizzato sui possibili costi e qualcuno sostiene persino che la macchina sia comunque attiva (è collegata alla rete di distribuzione del paese) malgrado l'acqua non sia potabile.

Polemiche partite sui social che hanno costretto il sindaco Massimo Ventura ad un lungo intervento per sgombrare il campo dagli equivoci. "È un nuovo servizio previsto da mesi che non ha alcun costo per l'amministrazione comunale che, al contrario, ha incamerato una tassa di 800 euro per l'installazione" afferma Ventura.

"Il dispositivo che si pensa di introdurre anche nelle scuole - continua - ha lo scopo di limitare il consumo della plastica ed essendo dotato di un sistema a osmosi inversa garantisce l'eliminazione degli eventuali metalli pesanti presenti nell'acqua della rete cittadina".

Alcuni utenti hanno segnalato che il dispositivo è già in funzione: "Non è assolutamente vero: l'erogatore viene attivato solo in presenza dell'operatore ed esclusivamente per manutenzioni e prove" conclude il primo cittadino di Domusnovas.
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