Prosegue l'iter per il riconoscimento della zona franca urbana con cui Domusnovas porta avanti, indirettamente, anche le istanze per il riconoscimento di quella "integrale".

Dopo essere stato infatti uno dei primi Comuni ad approvarne formalmente l'istituzione, il Consiglio Comunale ha votato all'unanimità anche il secondo passo ovvero l'approvazione del regolamento dei cosiddetti "diritti speciali".

"È un discorso per noi partito nel 2012 -, dice il sindaco Massimo Ventura -, ma anche un diritto sancito per legge per tutti i sardi. Sappiamo che esistono grosse resistenze perciò, a gennaio, intendiamo attuare delle iniziative di sensibilizzazione per vedere riconosciuto questo diritto".

Tra le ipotesi si pensa anche ad una marcia a piedi verso Cagliari. Il Vice Sindaco Angelo Deidda aggiunge: "È il secondo atto approvato dal Consiglio Comunale sulla Zona Franca a cui seguirà una delibera con i riferimenti normativi e l'inventario di beni e servizi coperti dal nuovo regime fiscale". D'accordo la minoranza seppur presentatasi a ranghi ridotti per le assenze dei Consiglieri Soru, Cocco e Stera.

"Riteniamo - affermano Fabrizio Saba e Isangela Mascia, ProDomusnovas - che la Zona Franca sia una delle poche strade percorribili per compensare i grossi svantaggi dell'insularità.

A nostro avviso sarebbe necessario inoltre che le comunità locali si unissero per incaricare un costituzionalista che possa agevolarne il percorso di ottenimento".

Non sorprende il placet di ProDomusnovas visto che già in passato il gruppo consiliare si era dichiarato a favore delle agevolazioni contenute nello strumento fiscale conducendo in merito un importante studio sulla normativa italiana e comunitaria.
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