Il paese si interroga dopo il fermo di tre quindicenni per il rogo doloso di domenica sera nei pressi della località Su Pranu, alla periferia del paese.

Non minimizza il gesto ma rifiuta per i tre minori la gogna pubblica il sindaco Massimo Ventura (titolare anche della delega ai Servizi sociali) che auspica una "politica più efficace e mirata ad affrontare il disagio giovanile da parte della regione".

Due dei tre fermati sono in carico da tempo ai servizi sociali. "Ma non sono cattivi ragazzi, vanno aiutati", aggiunge il primo cittadino.

Più diretto il parroco dell'Assunta don Lilliu, che ritiene necessaria una tavola rotonda con tutte le istituzioni per riflettere sul disagio adolescenziale di minori "che forse non riusciamo a comprendere appieno".

Ad occuparsi a Domusnovas di deficit educativi è il Servizio educativo terrioriale (Set) che opera nell'ambito del distretto Plus dell'Iglesiente (7 comuni coinvolti) facendo rete anche con Serd e Csm. Sono una ventina i minori attualmente seguiti dalla struttura che conta un'equipe di 4 specialisti i quali intervengono sia a domicilio che in apposite strutture su richiesta stessa delle famiglie e su indicazione del tribunale dei minori.
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