In vigore dal 1° marzo, il servizio di raccolta dei rifiuti, col sistema del "porta a porta integrato", ha sicuramente dimostrato la propria efficacia. Basta osservare il dato di partenza per rendersene conto:si è passati da un indice di differenziata che a malapena raggiungeva il 63 per cento ad una media che da tempo si è attestata al 78 dopo aver sforato più volte anche l'80 per cento.

Incalzata dall'amministrazione domusnovese che vuole di più nonostante l'obiettivo contrattuale sia stato ampiamente raggiunto (era una media del 70 per cento) la Teknoservice, ditta piemontese che gestisce il servizio, sta studiando delle soluzioni che possano migliorare la percentuale di differenziata.

"Si potrebbero ad esempio aumentare le ore di apertura dell'ecocentro comunale aprendo mattina e sera - spiega il responsabile Andrea Binetti - per consentire un numero di conferimenti maggiori.

O ancora si possono ridurre i giorni di ritiro dell'indifferenziato per far fronte ad altre richieste che via via possono essere inoltrate alla sede dell'azienda in località "S'Acqua Sassa"".

Binetti si appella inoltre all'utenza per un uso più consapevole delle buste per umido e plastica e ricorda che "l'ecocentro è dotato di videosorveglianza, chi trasgredisce le regole sul conferimento dei rifiuti sarà inidviduato e sanzionato".

Intanto sono disponibili i nuovi kit di contenitori per chi non li avesse ritirati alla scadenza del 1° marzo.
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