Garage e scantinati allagati con alcune famiglie costrette a stare fuori casa per consentire ai tanti volontari allertati di provvedere ad aspirare l'acqua penetrata fin dentro le abitazioni.

il bilancio dell'improvviso temporale che si è abbattuto su Domusnovas nel tardo pomeriggio. Nella parte bassa di via Di Vittorio i disagi maggiori con l'acqua sollevatasi anche oltre il metro tanto da allagare giardini e primi piani delle abitazioni. I vari tombini e canali di scarico (in alcuni casi colmi di foglie e svuotati sul momento) non sono stati sufficienti a far defluire l'acqua.

Per alcune ore c'è stato un super lavoro per un piccolo esercito di 15 uomini tra protezione civile (Adavd) e servizio 118 (Avad) locali, operai comunali, Gev di Villamassargia e vigili del fuoco di Iglesias. Presente anche il sindaco Massimo Ventura che ha ringraziato i tanti uomini al lavoro per il lavoro svolto.

"Purtroppo si è trattato di una bomba d'acqua che in poco tempo ha creato grossi problemi nelle parti più basse del paese". Tombini e canali di scarico non hanno svolto il loro ruolo? "Sono tutti sottodimensionati, solo per sostituire tutti quelli di questa zona occorrerebbero alcuni milioni euro".

A subire i danni maggiori l'abitazione di Manuela Meloni che si affaccia sull'incrocio tra via Di Vittorio, via Isonzo e via Levi: giardino e pertinenze completamente allagati con l'acqua penetrata anche in salone e nelle camere. "Ho dovuto staccare la corrente e non so ancora quali e quanti danni ci siano" dice amareggiata. "In questa zona è sempre stato così, è la terza volta che ci entra l'acqua fin dentro casa e purtroppo temo non sia l'ultima se non si fa qualcosa per i tombini ed i canali di scolo che dovrebbero far defluire l'acqua". Il sindaco è qua vicino, gli ha chiesto qualcosa? "Gli ho mandato delle maledizioni", afferma tra serio e faceto Manuela Meloni. Per far defluire tutta l'acqua accumulatasi i volontari hanno lavorato fin quasi alle 21.
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