La ripresa, almeno parziale, del territorio non è una utopia.

È quello che emerge dal convegno appena concluso all'Istituto Angioy di Carbonia e organizzato da Auser e Sardegna Solidale con il titolo emblematico "Quale diversificazione economica e produttiva nel territorio".

Per interrompere la fuga dei giovani e il tasso di disoccupazione, dibattito incentrato sia sui benefici del piano Sulcis sia sulle realtà produttive che costituiscono già eccellenze.

All'evento hanno preso parte non pochi studenti perché era inserito nel percorso scuola - volontariato finalizzato ad attivare percorsi formativi. Presenti anche i leader industriali, il sindaco di Carbonia Paola Massidda e il coordinatore del Piano Sulcis Tore Cherchi.
© Riproduzione riservata