È avvenuta fra i tre cimiteri, di cui uno storico perché risalente a due secoli fa, la commemorazione che il Comune di Carbonia ha voluto riservare ai defunti.

Il primo appuntamento si è svolto nel cimitero sorto nel 1937 e nel 1938 assieme alla nascita della Città di fondazione, cioè il cimitero di Medadeddu che è diventato quello principale compreso il suo ampliamento che necessita ancora di interventi di urbanizzazione.

Qui si è tenuta la prima importante cerimonia dell'amministrazione comunale con il sindaco Pietro Morittu, i rappresentanti dell'Esercito, dei carabinieri, dei vigili del fuoco, delle ex associazioni d'arma, della protezione civile, della banda musicale Bellini, e chiaramente del clero.

È stata deposta una corona d'alloro e l'iniziativa si è ripetuta poi anche nel cimitero della frazione di Cortoghiana. Particolarmente toccante il momento che è stato invece dedicato al cimitero storico cioè quello di Serbariu, in disuso dal 1938 nel momento in cui è nata la nuova città ma all'interno della quale vi sono tombe su cui ancora vengono posati da parte dei parenti fiori e oggetti di culto e di ricordo.

Il cimitero conserva le sepolture dei protagonisti sfortunati di un momento tristemente storico della città cioè un incidente minerario che nel 1938 nella miniera di Serbariu uccise cinque operai abruzzesi.

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