Una donna di 87 anni di Carbonia ha subito un furto all'interno della sua abitazione.

Secondo la testimonianza dell'anziana, un uomo avrebbe suonato il campanello della sua porta verso le 10 del mattino spacciandosi per un tecnico dell'acqua.

La donna avrebbe aperto la porta, facendo così entrare il ladro in casa che si sarebbe subito diretto in bagno simulando alcuni controlli per circa 10 minuti.

A quel punto, un presunto complice si sarebe introdotto a sua volta all'interno dell'appartamento per prelevare dalla camera da letto il contenuto di una borsa che era riposta in un mobiletto.

La vittima del furto si è poi resa conto della mancanza di alcuni buoni fruttiferi, di cui uno dell'importo di 25mila euro inesigibili soltanto dopo che i due ladri hanno lasciato l'abitazione.

A quel punto l'anziana avrebbe segnalato il caso ai carabinieri presentando denuncia.

Il finto tecnico dell'acqua - secondo la descrizione fornita ai militari - sarebbe un ragazzo di circa 35-40 anni di bell'aspetto, con accento sardo e alto circa un metro e 75 centimetri, di corporatura robusta. Indossava una maglietta blu a maniche corte e un paio di pantaloni in jeans corti.

Inoltre una vicina di casa ha raccontato alle forze dell'ordine di aver visto vicino all'abitazione dell'87enne due sospetti: uno sui 60-70 anni, calvo, con addosso un cappellino verde e grigio, e l'altro di circa 50 anni con i capelli neri, alto circa un metro e settanta e con addosso dei jeans lunghi.

Oltre ai due individui avrebbe anche notato un furgoncino grigio con a bordo tre persone.

Le indagini dei militari sono in corso.

(Redazione Online/P)
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