Pena ridotta da 22 anni e mezzo a 18 anni di carcere. La Corte d'Assise d'Appello di Cagliari ha parzialmente riformato la condanna inflitta a Ignazio Frailis, 49enne di Capoterra, accusato di aver ucciso con 11 coltellate la vicina di casa Maria Bonaria Contu mentre passeggiava nel parco della comunità montana assieme a due amiche.

Nel corso del processo di secondo grado il procuratore generale Sergio De Nicola aveva chiesto la condanna a 30 anni, mentre nel primo grado il pm Paolo De Angelis aveva sollecitato l'ergastolo. Frailis aveva ucciso la vicina il 2 maggio del 2017: il suo movente sarebbero le angherie e le parolacce pronunciate dal pappagallo della donna nei suoi confronti.

Uscita dalla camera di consiglio, la Corte presieduta da Massimo Costantino Poddighe ha ritenuto che non ci siano le aggravanti dei futili motivi e della premeditazione, rideterminando così la pena finale per il solo omicidio violontario. L'imputato, già in primo grado, era stato dichiarato parzialmente incapace di intendere e di volere.

Parzialmente soddisfatti i difensori Gigi Porcella e Fabio Pili, mentre la famiglia della donna uccisa - costituitasi parte civile con i legali Carlo Pilia e Roberto Delogu - non ha nascosto la delusione dopo la lettura della sentenza.
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