Mancano ancora pochi dettagli da mettere a punto, poi fra un paio di mesi, "dopo un periodo di formazione cui dovranno sottoporsi le equipe mediche delle varie branche specialistiche chirurgiche", il Cto di Iglesias si prepara a diventare "un punto di riferimento isolano".

È il sogno del commissario straordinario della Asl 7, Antonio Onnis, che questa mattina a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato (31 dicembre) ha presentato il nuovo blocco operatorio dell'ospedale iglesiente definendolo "il migliore di tutta la Sardegna".

Al suo fianco, durante un'affollata conferenza stampa, il direttore sanitario Carlo Murru, ma non sono mancati alcuni primari del Cto: fra cui Antonio Tuveri (Chirurgia generale) e il collega Enea Atzori (Ostetricia e ginecologia).

Presente il sindaco della città Emilio Gariazzo, l'ex primo cittadino di Villamassargia, Franco Porcu, a capo di numerose battaglie in tema di sanità, fino ad alcuni rappresentanti sindacali del territorio come Efisio Aresti (Uil Fpl) che ha espresso soddisfazione per l'obiettivo raggiunto: "Anche se - ha detto - non bisogna abbassare la guardia".

Non lo faranno gli esponenti del sindacato autonomo Fials che, in materia di riorganizzazione sanitaria nel Sulcis - per domani hanno indetto un sit in di protesta davanti al Cto (ore 10,30) cui ha già aderito il consigliere regionale Udc Gigi Rubiu.
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