La popolazione non appare granchè entusiasta. Eppure avere il gas in rete assicura notevoli risparmi. L’ex sindaco Mario Fadda, il collegamento a casa sua lo ha fatto e non si è pentito. "Scheriamo? I conti tornano secondo le aspettative, Sto risparmiando tra il 40 e il 50 per cento di quando il gas lo compravo in bombola. Senza aggiungere la comodità di avere il gas direttamente a casa". Eppure, a Maracalagonis, i numeri parlano chiaro. La Liquigas che ha realizzato la rete spendendo parecchi soldi, spera che nell’immediato futuro, la popolazione di Maracalagonis riesca a apprezzare questo importantissimo servizio. Andrea Vallino, responsabile del servizio marketing della stessa Liquigas-dice che in effetti, da Maracalagonis ci aspettavamo una risposta ben diversa. Abbiamo fatto un campagna pubblicitaria "porta a porta", abbiamo fatto capire che collegandosi in rete, il risparmio e le comdoità sono davvero notevoli. Faremo ancora di più. Magari una assemblea pubblica, confidando anche nel passaparola di chi il gas lo riceve con la nostra rete». In buona sostanza, la Liquigas ha realizzato la rete in tutto l’abitato e predisposto l’allaccio ad ogni singola abitazione. In buona sostanaza, il potenziale cliente deve pagare 125 euro per l’allaccio effettivo. Chi non ha l’impianto predisposto dentro casa, deve ovviamente sopperire a proprie spese. Grosso modo, servono altri 400 euro. «Vivo con mia moglie e consumo-dice un pensionato- una bombola ogni due mesi. Una spesa minima insomma. Ecco perchè non ho ancora pensato a fare l’allaccio in rete. Dovrei subito togliere di tasca oltre 500 euro. Per noi non è una cifra di poco conto". Replica Andrea Vallino. "La Liquigas non può sobbarcarsi anche le spese dei potenziali utenti. Noi garantiamo il gas a prezzo molto inferiore a quello in bombola. La spesa di partenza si fa una volta e basta. Si ammortiizza in poco tempo e poi si risparmia.Tanto. Sino al 50 per cento". Il sindaco Antonella Corona si dice convinta che «il servizio decollerà, proprio perchè garantisce un risparmio per le famiglie. Occorre forse una maggiore opera di persuasione da parte della società che gestisce l’impianto». La Liquigas ha realizzato la rete in tantissimi Comuni dellSardegna. Anche nelle province di Oristano e Nuoro con risultati decisamente soddisfacenti. Presto sarà realizzata anche la rete a Sinnai. Quartu, Quartucciu. Monserrato, Selargius e Settimo. È stato registrato il contratto stipulato per la realizzazione e la gestione del servizio affidata ad un consorzio composto da Conscoop di Forlì, Igas Energit multiutilities S.c.a.r.l. di Cagliari, Iter Cooperativa ravennate di Ravenna, Banco di Sardegna e Sfirs. . I lavori dovrebbero essere realizzati secondo il contratto in 1.095 giorni dalla data di inizio. Se tutto andrà bene, l'hinterland avrà il gas metano in rete entro il 2013. In questi Comuni il gas arriverà direttanete dall'Algeria attraverso un metanodotto. Ne beneficieranno 42 mila utenti (e 160 mila residenti). Da spendere ci sono 54 milioni di euro. Una pioggia di soldi, metà della Regione, metà dei privati che realizzeranno l'opera e che la gestiranno per almeno 12 anni.
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